L’Amarone della Valpolicella verso la DOCG
L’Amarone della Valpolicella verso la DOCG
Milano – 26 Maggio 2010
(di Dimitri Domenichella)
L’Amarone della Valpolicella ha infatti da poco ottenuto il meritato riconoscimento di vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) a suggello del successo di questo grande prodotto, testimoniato da oltre 9 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, esportate e apprezzate in Italia e nel resto del mondo.
Il Consorzio Tutela Vini della Valpolicella
Il Consorzio è una realtà associativa che riunisce tutti i rappresentati della filiera produttiva, viticoltori, vinificatoi e imbottigliatori, che con il loro lavoro riescono a produrre e commercializzare i vini che contraddistinguono una delle zone più vocate nel panorama enologico italiano come la Valpolicella. L’associazione è attiva sul territorio da oltre 30 anni con lo scopo di valorizzare e tutelare la qualità dei Vini Valpolicella, garantendo il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare attraverso un serio controllo su tutti i passaggi prduttivi del prodotto vino, dal vigneto alla bottiglia.
L’attuale Consorzio fu costituito infatti nel 1970 come Come Consorzio Tutela Vini Valpolicella e Recioto della Valpolicella, ma dal 2000, con la modifica del disciplinare, il nome è diventato quello attuale: Consorzio Tutela Vini della Valpolicella. Ad esso possono essere iscritti i produttori, i vinificatori, gli imbottigliatori della provincia di Verona che utilizzano la denominazione Valpolicella, e rappresenta circa il 75% delle realtà vitivinicole del territorio.
La Valpolicella
La zona della Valpolicella si trova a nord ovest della città di Verona, tra il fiume Adige a ovest e la Lessinia a nord. Il cuore della produzione è localizzata nella zona denominata Valpolicella Classica, che comprende i comuni di Marano, Fumane, Negrar, Sant’Ambrogio e San Pietro in Cariano. Al fianco di questa si trova la zona cosiddetta allargata o estesa denominata semplicemente Valpolicella, che comprende l’unica sottozona riconosciuta ovvero la Valpantena, e le valli di Marcellise, Mezzane, Illasi e Tramigna.
Nel complesso la zona a Denominazione di Origine Controllata Valpolicella si estende per circa 45 km., con una altitudine che varia fra 150 e 350 metri sul livello del mare e comprende i comuni di: Marano, Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Crosara.
L’Amarone
Questo famoso vino, conosciuto in tutto il mondo, nasce nella zona della Valpolicella in provincia di Verona dall’evoluzione del Recioto, altro vino caratteristico di questi territori ottenuto dall’appassimento delle uve, già conosciuto nei primi secoli dopo Cristo dagli antichi romani con il nome di Acinatico. Il nome Recioto deriva dalla parola dialettale recia (“orecchia”), riferita alla parte superiore e meglio esposta del grappolo, e con questo nome veniva indicato un vino dolce e vellutato. Con il passare degli anni, con il mutare delle condizioni climatiche e produttive, il vino che veniva ottenuto con il medesimo processo di vinificazione non presentava più quelle caratteristiche di dolcezza, ma si otteneva un vino secco a causa del completo svolgimento della fermentazione, un vino “amaro”, che tuttavia venne ben presto apprezzato e richiesto. Nacque così l’Amarone, le cui prime bottiglie furono prodotte nei primi anni del Novecento, per lo più per un uso familare. La commercializzazione iniziò solo nel secondo dopoguerra e nel 1968 venne riconosciuta a questo prodotto la Denominazione di Orgine Controllata (DOC).
Le uve che stanno alla base di questo vino, previste dal disciplinare di produzione, sono quelle tipiche della zona veronese, in percetuali variabili: Corvina, Rondinella, Molinara più altri vitigni a bacca rossa non aromatici fino ad un massimo del 15%. La caratteristica peculiare del processo produttivo dell’Amarone è l’appassimento dei grappoli: le uve sostano nei fruttai per un periodo di 3-4 mesi, qui vengono costantemente controllate e cernite per eliminare immediatamente i grappoli intaccati, e al termine dell’appassimento raggiungono una concentrazione zuccherina pari al 25-30%. L’affinamento finale in legno del vino può variare da produttore a produttore, alcuni utilizzano botti di grandi dimensioni di rovere di Slavonia, altri piccole barriques di rovere francese da 225-300 litri. Questa scelta viene operata dai singoli produttori in base alla filosofia aziendale e entrambe le soluzioni permettono di degustare vini di altissima qualità che possono andare incontro alle sensibilità più diverse.
Nome: Amarone della Valpolicella Classico “Le Bessole”
Annata: 2006
Uve utilizzate: Corvina e Corvinone 75%, Rondinella 15%, Rossignola 10%
Note
Azienda Agricola Accordini Stefano
Nome: Valpolicella Classico Ripasso “Sant’Ambrogio”
Annata: 2007
Uve utilizzate: Corvina, Rondinella, Molinara, altre uve a bacca rossa
Note
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2005
Uve utilizzate: Corvina 50%, Rondinella 30%, Molinara 5%, altre uve a bacca rossa
Note
Cantine Antolini Pierpaolo e Stefano
Nome: Amarone della Valpolicella “Bosan”
Annata: 2001
Uve utilizzate: Corvina 80%, Rondinella 20%
Note
Nome: Recioto della Valpolicella Classico
Annata: 2007
Uve utilizzate: Corvina 75%, Rondinella 20%, Molinara 5%
Note
Società Agricola Bonazzi e Boscaini
Società Agricola Cantina di Soave
Nome: Amarone della Valpolicella “Roccasveva”
Annata: 2004
Uve utilizzate: Corvina 70%, Rondinella e Molinara 30%
Note
Società Agricola Cantina Sociale Valpantena
Nome: Amarone della Valpolicella “Torre del Falasco”
Annata: 2006
Uve utilizzate: Corvina 70%, Rondinella 30%
Note
Società Agricola Cantina Valpolicella Negrar
Società Agricola Castellani Michele & Figli
Società Agricola Corte San Benedetto
Nome: Amarone Classico della Valpolicella
Annata: 2004
Uve utilizzate: Corvina 60%, Corvinone 25%, Rondinella 15%
Note
Nome: Recioto Classico della Valpolicella
Annata: 2006
Uve utilizzate: Corvina 60%, Corvinone 20%, Rondinella 20%
Note
Azienda Agricola Valentina Cubi
Azienda Agricola Dal Bosco Giulietta
Azienda Agricola Corte Aleardi di Ferrari Carlo
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2004
Uve utilizzate: Corvina 60%, Corvinone 25%, Rondinella 15%
Note
Azienda Agricola Genio del Pago
Nome: Amarone della Valpolicella Classico “Tirinto”
Annata: 2006
Uve utilizzate: n.d.
Note
Azienda Agricola Gamba Gnirega
Azienda Agricola I Scriani
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2005
Uve utilizzate: Corvina, Rondinella, Corvinone
Note
di colore rosso rubino. Al naso si percepiscono note fruttate di frutta rossa cotta e sotto spirito, marasca e ribes, e frutta secca come la mandorla amara speziate di cannella, bastoncino di liquirizia e tostatura; sentori vegetali secchi, leggermente minerali ed eterei. In bocca secco, caldo, abbastanza morbido, fresco, abbastanza tannico, sapido.
Nome: Recioto della Valpolicella Classico “Maddalena”
Annata: 2005
Uve utilizzate: Corvina, Rondinella, Molinara, Corvinone
Note
di colore rosso rubino intenso. Al naso emergono note fruttate di frutta rossa matura come il lampone, ciliegia sotto spirito e sciroppo di fragola; speziate di cannella; sentori eterei e balsamici di eucalipto. In bocca dolce, caldo, morbido, abbastanza fresco, abbastanza tannico, sapido. Lunga la persistenza gustativa.
Azienda Agricola Latium Morini
Azienda Agricola Le Bertarole – Podere Le Marognole
Azienda Agricola Monte dall’Ora
Azienda Agricola Monte Faustino
Azienda Agricola Nicolis Angelo e Figli
Azienda Agricola Recchia F.lli
Nome: Amarone della Valpolicella Classico “Ca’ Bertoldi”
Annata: 2003
Uve utilizzate: n.d.
Note
Azienda Agricola Roncolato Antonio
Azienda Agricola Rubinelli Vajol
Tenuta Sant’Antonio di Castagnedi
Nome: Amarone della Valpolicella “Proemio”
Annata: 2005
Uve utilizzate: Corvina 50%, Corvinone 30%, Rondinella 20%.
Note
Nome: Amarone della Valpolicella Classico “Rejus”
Annata: 2005
Uve utilizzate: Corvina 50%, Rondinella 40%, Molinara 10%.
Note
Casa Vinicola Tommasi Viticoltori
Nome: Valpolicella Classico Superiore Ripasso
Annata: 2008
Uve utilizzate: Corvina 70%, Rondinella 25%, Corvinone 5%.
Note
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2006
Uve utilizzate: Corvina 50%, Rondinella 30%, Corvinone 15%.
Note
di colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso emergono note fruttate di ciliegia sotto spirito, visciola molto matura e fragola in confettura; speziate di cannella e noce moscata; sentori di tabacco. In bocca secco, caldo, abbastanza morbido, fresco, abbastanza tannico e abbastanza sapido.
Società Agricola Venturini Massimino e Figli
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2004
Uve utilizzate: Corvina 60%, Rondinella 30%, Molinara, Rossignola, Negrara 10%.
Note
Nome: Amarone della Valpolicella Classico
Annata: 2003
Uve utilizzate: Corvina 60%, Rondinella 30%, Molinara, Rossignola, Negrara 10%.
Note