La Degustazione: Terra di Spagna

La Degustazione: Terra di Spagna

17 Ottobre, 2010 0 Di Demido

7 Ottobre 2010
Terra di Spagna
(di Dimitri Domenichella)

Il prognamma di degustazioni dell’enoteca Ca’ di Sass di Voghera proposto dal titolare Paolo Negri ha voluto quest’anno uscire dai confini italiani e porre al centro degli incontri degustativi alcuni proddotti di altre zone del mondo, dalla Francia, alla Spagna, fino al Sud America. L’iniziativa ha avuto come scopo quello di proporre ai partecipanti una panoramica sui vini di territori viticoli fino a qualche anno fa ai margini del mercato enologico, almeno dal punto di vista del consumatore medio, ma oggi saliti agli onori delle cronache grazie all’impegno, agli investimenti e alla ricerca qualitativa di molte delle aziende di questi Paesi.
Nella serata di giovedì 7 ottobre 2010, la protagonista è stata la Spagna. Grazie alla collaborazione del signor Miguel, importatore spagnolo ormai in Italia da molti anni, in qualità di relatore e dell’enologo Mario Maffi come esperto di degustazione, i numerosi partecipanti hanno avuto la possibilità di conoscere, o in alcuni casi di approfondire, gli aspetti caratteristici del territorio spagnolo, della storia e della produzione attuale, con particolare attenzione alle nuove aree vitivinicole oggi emergenti. Queste, in particolare, hanno infatti ottenuto negli ultimi anni grandi risultati, contribuendo in modo significativo al grande successo dei vini spagnoli sul mercato mondiale. Alcune delle ragioni che hanno concorso a tale affermazione rispondono a due ragioni principali. Da un lato, alla presa di coscienza della necessità di valorizzare i singoli terroir, senza tentare di imporre un vino al territorio bensì cercando di sfruttarne le caratteristiche per ottenere un vino che ne rappresenti i tratti distintivi. Dall’altro, alla rinuncia alla rincorsa delle cosiddette “mode straniere” che si realizzavano con l’impianto di vitigni internazionali a scapito di quelli autoctoni, causando una certa omologazione produttiva di livello comunque inferiore ai modelli stranieri. Oggi la Spagna dispone di circa cento vitigni autoctoni, ma questo numero è destinato a salire negli anni grazie alla continua ricerca in questo campo, che le aziende stanno cercando di valorizzare anche grazie ai percorsi di formazione che gli addetti ai lavori decidono di compiere all’estero, in Francia e in Italia soprattutto, portando poi in patria quelle conoscenze utili a far crescere l’intero settore.


Le zone vitivinicole della Spagna

Il territorio spagnolo presenta molte differenze rispetto a quello italiano dal punto di vista morfologico. Esso è fondamentalmente piatto, ma con una altitudine molto elevata, è infatti mediamente il più alto in Europa dopo quello svizzero. L’altezza media dei vigneti si aggira intorno ai 600 metri sul livello del mare, con punte anche di 1000 metri.
Le zone viticole principali della Spagna sono:

Rioja – nella parte nord-orientale, lungo le rive del fiume Ebro ai piedi dei Pirenei.Questa è suddivisa ulteriormente in 3 sottozone denominate: Rioja Alta, Rioja Alavesa e Rioja Baja. E’ una delle aree forse più conosciute e con un volume produttivo molto elevato da diversi anni. E’ famosa per importanti vini rossi, ma non mancano anche vini bianchi.

Navarra – nella parte nord-orientale, lungo le rive del fiume Ebro. E’ suddivisa in 5 sottozone: Tierra Estella, Valdizarbe, Baja Montaña, Ribera Alta e Ribera Baja.

Penedés – nella parte orientale lungo le rive del Mediterraneo, si suddivide in 3 sottozone: Bajo Penedés, Medio Penedés, Penedés Superior. Questa zona è famosa per il vino spumante metodo classico Cava.

Ribera del Duero – nella zona centro-settentrionale, lungo la valle del fiume Duero. Importante per vini rossi di grande struttura.

Rueda – a sud della Ribera del Duero, conosciuta per i vini fortificati, ma da diversi anni anche per altre tipologie di vini rossi e bianchi.

Toro – a sud della Ribera del Duero e ad ovest della Rueda.

Castilla-La Mancha – nella zona centrale, è la più estesa della Spagna; si coltivano principalmente uve a bacca bianca, ma negli ultimi anni quelli a bacca rossa hanno incrementato molto la loro presenza.

Galicien – nell’estremo nord-ovest, nelle vicinanze della costa atlantica; questo territorio comprende 3 distretti principali: Rias Baixas, Ribeiro, Valdeorras, ma ve ne sono oggi molti altri che stanno ottenendo ottimi risultati, tra questi Bierzo.

Priorato – nel nord-est della Spagna, in Catalogna sulle coste del Mediterraneo, famoso per grandi vini rossi.

Somontano – nell’estremo nord-est ai piedi dei Pirenei.

Jerez de la Frontera – nella parte sud-occidentale, famosa per i vini liquorosi Sherry.


I vitigni

I vitigni autoctoni principali, diffusi nelle diverse zone spagnole, sono:

a BACCA ROSSA
Tempranillo – diffuso soprattutto nella Rioja. Nella Ribera del Duero viene chiamato Tinta Fina o Tinta del Paìs; nella zona del Toro, Tinta del Toro; in Castiglia-La Mancha, Cencibel. Presente anche nel Somontano.

Garnacha Tinta
– conosciuto con il nome di Grenache in Francia e Cannonau in Italia, diffuso soprattutto in uvaggio nella Rioja; presente con ottimi risultati nel Priorato e nel Somontano.

Mazuelo – conosciuto con il nome di Carignan in Francia, diffuso soprattuttoin uvaggio nella Rioja, ma anche nella Ribera del Duero.

Graciano – stava scomparendo, ma oggi in via di riscoperta, diffuso soprattutto nella Rioja.

a BACCA BIANCA
Garnacha Bianca – oggi poco diffuso nella Rioja.

Malvasia – oggi poco diffuso nella Rioja.

Macabeo – conosciuto con il nome di Viura nella Rioja, diffuso in particolare nel Penedés come uno dei tre vitigni che costituiscono il Cava.

Parellada – nel Penedés viene utilizzato per il Cava.

Xarel-lo – nel Penedés viene utilizzato per il Cava.

Albillo – diffuso soprattutto nella Ribera del Duero.

Airén
– diffuso nella zona di Castilla-La Mancha.
Albari
ño – diffuso in Galizia.

Loureiro – diffuso in Galizia.

Treixadura – diffuso in Galizia.

Palomino – diffuso nella zona di Jerez.

Pedro Ximénez – diffuso nella zona di Jerez.

Moscatel – diffuso nella zona di Jerez.


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Al termine della relazione introduttiva, la serata è proseguita con la degustazione di 5 vini, di tipologie e aziende differenti, al fine di riconoscere e di approfondire le caratteristiche peculiari di questi prodotti. Conclusa la degustazione e la contestuale compilazione di una scheda di piacevolezza relativa ai singoli campioni, è stato proposto l’abbinamento con cinque prodotti caratteristici della gastromia spagnola, con lo scopo di mettere alla prova questi prodotti anche in vista di un eventuale accostamento grastronomico. Di seguito vengono riportati i 5 vini degustati e le caratteristiche tipologiche dei singoli campioni:




Nome: D.O. Penedés – Cava Brut Naturale
Uve utilizzate: Macabeo, Xarel-lo, Parellada
Annata: s.a.
Affinamento: 12 mesi in bottiglia sui lieviti
Titolo alcolometrico: 11,5% vol.
Prezzo indicativo in enoteca: 8,10 €
Azienda produttrice:

Kairus – nella zona dell’Alto Penedés (info non disponibili)

Note
:

il campione degustato si presentava all’esame visivo con un colore giallo verdolino ed un perlage abbastanza fine e persistente. Al naso intenso, abbastanza complesso, fine, con note floreali di fiori bianchi, fruttate di mela acerba e prugna gialla, sentori di lievito e leggermente erbacei. In bocca secco, caldo, abbastanza morbido, particolarmente fresco, sapido. Di media struttura, abbastanza equilibrato con prevalenza delle sensazioni dure, intenso e con una discreta persistenza gustativa, con ritorni di mela acerba e di caramella alle erbe.


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Nome: D.O. Rias Baixas Albariño Fillaboa
Uve utilizzate
: Albariño 100%
Annata: 2009
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Prezzo indicativo in enoteca: 12,15 €
Azienda produttrice:
Bodegas Fillaboa S.A. – Lugar de Fillaboa – Salvaterra de Miño – 36459 – Pontevedra (Spagna)
Tel: +34 986 658132 – Fax: +34 986 664212 – Sito internet: www.fillaboa.com – Email: info@bodegasfillaboa.com


Note
:

il campione degustato si presentava all’esame visivo cristallino, con un colore giallo paglierino, consistente. Al naso intenso, complesso, fine, con note floreali di biancospino; fruttate fresche di mela, pesca gialla, pompelmo, frutta esotica, kiwi, melone giallo e banana; speziate di pepe bianco; sentori minerali di gesso. In bocca secco, caldo, abbastanza morbido, fresco e particolarmente sapido. Di corpo, intenso, persistente, fine, con ritorni retronasali di mela verde, minerali e vegetali.


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Nome: D.O. Bierzo – El Castro de Valtuille – Mencia Joven
Uve utilizzate
: Mencia 100%
Annata: 2007
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Prezzo indicativo in enoteca: 7,80 €
Azienda produttrice:
Bodegas y Vi
ñedos Castro Ventosa S.L. – Finca El Barredo – 24530 – Valtuille de Abajo – Leòn (Spagna)
Tel: +34 987 562148 – Fax: +34 987 56 21 91 – Sito internet: www.castroventosa.com – Email: info@castroventosa.com

Note:

il campione degustato si presentava all’esame visivo limpido, con un colore rosso rubino intenso, consistente. Al naso particolarmente intenso, complesso, fine, con note fruttate di confettura di sambuco e di mora; speziate di pepe nero, e noce moscata; sentori inchiostro, liquirizia dolce, sottobosco, vegetali e salmastri. In bocca pieno e opulento, secco, caldo, abbastanza morbido, fresco, tannico, sapido. Di gran corpo, intenso e persistente, con ritorni sapidi e di frutta in confettura.

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Nome: D.O. Ribera del Duero – Ferratus
Uve utilizzate
: Tinta Fina (Tempranillo) 100%
Annata: 2005
Affinamento: 12 mesi in barriques di rovere
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Prezzo indicativo in enoteca: 25,10 €
Azienda produttrice:
Bodegas Cueva Jiménez S.L. – Ctra. Madrid-Irùn A-I, Km.165 – 09370 – Gumiel de Izàn – Burgos (Spagna)
Tel: +34 638 007 140 – Fax: +34 638 010 311 – Sito internet: www.ferratus.es – Email: bodega@ferratus.es


Note
:

il campione degustato si presentava all’esame visivo limpido, con un colore rosso rubino cupo, consistente. Al naso particolarmente intenso, complesso, fine ed elegante, con note fruttate di piccoli frutti rossi e neri in confettura, marasca, mora e frutti di bosco; speziate di vaniglia; sentori di tabacco, cioccolato e legegro goudron. In bocca secco, caldo, morbido, fresco, tannico, sapido. Di corpo, intenso e con una discreta persistenza gustativa.

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Nome: D.O. Montilla Moriles – Pedro Ximénez Selecciòn de Robles 1927
Uve utilizzate
: Pedro Ximénez 100%
Annata: 2005
Titolo alcolometrico: 15% vol.
Prezzo indicativo in enoteca: 24,20 €
Azienda produttrice:
Bodegas Robles – Ctra. Còrdoba-Màlaga, N-331, Km.47 – Apartado de Correos, 55 – 14550 – Montilla – Còrdoba (Spagna)
Tel: +34 957 650 063 – Fax: +34 957 653 140 – Sito internet: www.bodegasrobles.com – Email: info@bodegasrobles.com


Note
:

il campione degustato si presentava all’esame visivo limpido, con un colore giallo ambrato intenso con sfumature marroni, consistente quasi viscoso. Al naso intenso, ampio, fine e avvolgente, con note di frutta disidratata, fico, dattero, uvetta; sentori di caramello, sciroppo d’acero, caffè, miele di castagno e croccante; note eteree. In bocca dolce, con una sensazione pseudocalorica ben presente, morbido, abbastanza fresco, abbastanza sapido. Di grande struttura, intenso e con una lunghissima persistenza gustativa.


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Accostamento gastronomico proposto:



– Prosciutto di Salamanca Pata Negra
Abbinamento:
Cava Brut Naturale (armonico)

– Acciughe del Cantabrico provenienti da Santander e San Sebastian
Abbinamento:
Albariño Fillaboa (abbastanza armonico)

– Formaggio Pecorino de La Mancia
Abbinamento:
El Castro de Valtuille (armonico)

– Formaggio
Cabrales erborinato della Valle delle Asturie (elaborato con 3 tipi di latte)
Abbinamento: Pedro Ximénez Selecciòn de Robles 1927 (armonico)

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Fonte dell’immagine, Carta tematica della Spagna:
Catarina Hiort af Ornas, L’universo del vino, Cuccaro, Enosis, 2001.