Visita all’Azienda Castello di Cigognola
10 Ottobre 2011
Visita all’Azienda Castello di Cigognola
(di Dimitri Domenichella)
La visita allo storico Castello di Cigognola, risalente al XII secolo e oggi sede aziendale, è stata condotta da Andrea Bonariva, Direttore Commerciale dell’azienda, il quale ha illustrato ai numerosi partecipanti le tappe fondamentali della storia del castello e la sua storica vocazione viticola; la trasformazione nell’Ottocento in centro di promozione vitivinicola anche grazie all’opera di Carlo Arnaboldi, proprietario in quel periodo del castello; le vicende tragiche della guerra che nel corso del Novecento hanno investito in territorio e il maniero, trasformato in luogo di detenzione per i prigionieri di guerra; fino agli ultimi decenni quando l’intera proprietà è stata acquistata da Gianmarco e Letizia Moratti, i quali hanno avviato i lavori di ristrutturazione dello storico edificio e reimpiantato tutti i terreni vitati situati sui dolci declivi che circondano la rocca di Cigognola.
La visita è proseguita quindi nei vigneti che si estendono attorno al castello, tutti rientranti all’interno della zona a Denominazione di Origine Controllata Oltrepò Pavese, situati ad una altitudine media di circa 400 metri sul livello del mare. Attualmente l’azienda può contare su una superficie vitata complessiva di circa 35 ettari, 18 dei quali sono attualmente in produzione, mentre i restanti 17 vi entreranno nei prossimi anni. Il vitigno simbolo dell’azienda, ha spiegato Andrea Bonariva, è senza dubbio la Barbera. Questa scelta ha radici che affondano nella lunga storia del castello: nei documenti dal grande valore storiografico conservati nella torre centrale del complesso compaiono infatti notizie che testimoniano la presenza di questo vitigno già nei secoli passati, per questa ragione la proprietà ha deciso di valorizzare questa tradizione puntando su di esso. Un altro importante vitigno, questa volta dal carattere internazionale ma perfettamente ambientato nel terroir otrepadano, è il Pino Nero, impiegato come base spumante per il Metodo Classico nelle versioni bianco e rosé; mentre c’è una grande attesa negli addetti ai lavori per quello che sarà la novità dell’azienda dei prossimi anni, ovvero la vinificazione di uve Nebbiolo, altro vitigno storicamente presente in diverse zone dell’Oltrepò Pavese, ma particolarmente difficile da allevare ed esigente sia in vigna che in cantina.
Il tour si è concluso quindi con la visita alle suggestive cantine situate al piano interrato del Castello recentemente ristrutturato e con una degustazione finale dei due vini simbolo dell’azienda, provenienti da uve Barbera, il Dodicidodici e il Poggio della Maga (oggi La Maga). La degustazione è stata condotta dall’enologo Emilio Defilippi, che si avvale nelle varie fasi gestionali della collaborazione del celebre enologo Riccardo Cotarella, il quale ha illustrato le varie fasi produttive di questi due vini, dalle scelte in vigna alle pratiche di cantina all’affinamento in legno, concludendo con alcune osservazioni relative ai campioni delle diverse annate proposte. Accanto a Emilio Defilippi e ad Andrea Bonariva, presente alla degustazione anche Giansaverio Bianchi, Consulente Commerciale, il quale ha introdotto ulteriori spunti di discussione parlando degli aspetti legati al mercato nazionale e internazionale dei prodotti del Castello di Cigognola, in particolare soffermandosi sulle nuove aperture dei mercati dell’Estremo Oriente come l’isola Hong Kong e la Corea del Sud.
(da sx) Emilio Defilippi, Andrea Bonariva e il sommelier Carlo Aguzzi
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Info e contatti:
Società Agricola Castello di Cigognola – Piazza Castello, 1 – 27040 – Cigognola (PV)
Tel: 0385284828 – Fax: 0385284263
Sito internet: www.castellodicigognola.it – Email: info@castellodicigognola.it
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Uve utilizzate: Barbera 100%
Annata: 2009
Affinamento: 8 mesi in botti di rovere francese da 6,2 e 25 ettoliti
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Note:
di colore rosso rubino con riflessi porpora; al naso profumi intensi violetta appena appassita; di marasca e lampone maturi, con una speziatura leggera di vaniglia e note vegetali di timo; in bocca caldo, abbastanza morbido, con una freschezza marcata ed un tannino ancora bel percettibile, sapido; il finale è fresco, floreale e fruttato.
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Nome: Oltrepò Pavese Barbera Dodicidodici
Uve utilizzate: Barbera 100%
Annata: 2008
Affinamento: 8 mesi in botti di rovere francese da 6,2 e 25 ettoliti
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Note:
di colore rosso rubino intenso; al naso profumi intensi di piccoli frutti neri in confettura, mora e mirtillo; speziati di vaniglia e pepe nero; note di cacao e vegetali di erbe aromatiche come il rosmarino; in bocca caldo, morbido, fresco, abbastanza tannico, con una buona trama sapida; nel finale emergono ricordi vegetali e di liquirizia dolce.
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Nome: Oltrepò Pavese Barbera Dodicidodici
Uve utilizzate: Barbera 97%, Croatina 3%
Annata: 2007
Affinamento: 8 mesi in botti di rovere francese da 6,2 e 25 ettoliti
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Note:
di colore rosso rubino luminoso; al naso profumi intensi di ciliegia in confettura, di spezie dolci come la vaniglia leggermente più piccanti di pepe nero, note sfumate di tostatura e liquirizia; in bocca caldo, abbastanza morbido, particolarmente fresco, con un tannino delicato, sapido; il finale è fruttato, lievemente vegetali, con una leggera punta di alcol.
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Nome: Oltrepò Pavese Barbera La Maga
Uve utilizzate: Barbera 100%
Annata: 2007
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere francese da 6,2 e 25 ettoliti
Titolo alcolometrico: 14% vol.
Note:
di colore rosso rubino intenso; al naso profumi intensi di frutta a bacca rossa stramatura, amarena e lampone, speziati di vaniglia e lieve pepe nero, note di cacao, di bacche di ginepro e sentori tostati ben dosati; in bocca caldo, abbastanza morbido, fresco, abbastanza tannico e discretamente sapido; il finale è intenso, persistente, fresco, con ricordi fruttati e di spezie dolci.
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Nome: Oltrepò Pavese Barbera Poggio della Maga
Uve utilizzate: Barbera 97%, Croatina 3%.
Annata: 2006
Affinamento: 12 mesi in botti di rovere francese da 6,2 e 25 ettoliti
Titolo alcolometrico: 14,5% vol.
Note:
di colore rosso rubino; al naso profumi abbastanza intensi di amarena e visciola in confettura, speziati di vaniglia, cannella e chiodi di garofano, note eteree e balsamiche; in bocca caldo, morbido, fresco, abbastanza tannico e abbastanza sapido; il finale è fresco, fruttato e persistente.