Vinitaly 2024 / 2
Vinitaly 2024 – 56° Edizione
Verona, 14-17 Aprile 2024
(di Dimitri Domenichella)
Seconda puntata del nostro percorso a Vinitaly 2024, ricordando ancora che anche in questa occasione la nostra visita a Vinitaly ha dovuto necessariamente essere selettiva, operando una scelta mirata sui campioni da degustare, ben consapevoli di poter raccontare solo in parte i vari prodotti, le impressioni e le filosofie che stanno dietro al lavoro degli espositori. Quindi abbiamo optato ancora per degustazioni scelte in fuzione della regione, del vitigno o della metologia produttiva, parlando con i produttori e cercando di degustare alcuni vini simbolo delle varie realtà.
Nella nostra scansione degustativa proponiamo di seguito le nostre impressioni su alcuni vini, suddivisi per regione, con il corredo delle immagini delle nostre giornate veronesi.
VENETO
Storica azienda veneta, che avvia la propria attività vitivinicola nel 1901, con l’acquisto del primo fondo di famiglia denominato “Calvarino”, per poi proseguire nell’ampliamento dei tenimenti e nel miglioramento continuo delle strutture per tutto il XX secolo, fra la zona del Soave e quella, più recente della Valpolicella. Attualmente dispone di circa 75 ettari vitati, per una produzione che si aggira intorno alle 650.000 bottiglie annue, delle quali oltre la metà viene esportato in vari paesi del mondo.
Nome: Vino Spumante Brut Metodo Charmat Rosè “Ghess” s.a.
Uve utilizzate: Corvina 100%
Affinamento: esclusivamente in autoclavi di acciaio
Note di degustazione: di colore ramato. Al naso profumi freschi e delicati, floreali di violetta, lavanda e glicine; fruttati di mirtillo e mora; note di sapone di Marsiglia. In bocca è morbido, moderatamente fresco e moderatamente sapido; mostra una spiccata aromaticità con l’emergere di quegli aromi di violetta già percepiti all’olfatto, discreta la persistenza gustativa.
Nome: Soave Classico 2023
Uve utilizzate: Garganega 85%, Trebbiano di Soave 15%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso profumi moderatamente intensi, puliti e freschi, floreali di biancospino; fruttati di mela e pera croccanti, poi pesca bianca; note vegetali di timo limonato e mentuccia selvatica. In bocca è moderatamente morbido, fresco e moderatamente sapido; ancora giovane nella sua evoluzione, ottimo in prospettiva, con un finale vegetale.
Nome: Soave Classico “Calvarino” 2022
Uve utilizzate: Garganega 70%, Trebbiano di Soave 30%
Affinamento: 14 mesi in vasche di cemento vetrificato
Note di degustazione: giallo paglierino. Al naso profumi intensi e intriganti, floreali di sambuco; fruttati di pesca bianca, uva spina e mandorla; note vegetali e soprattutto già minerali evidenti. In bocca è morbido, moderatamente fresco e sapido; di ottima struttura, con un finale vegetale e ancora minerale.
Nome: Soave Classico “La Rocca” 2022
Uve utilizzate: Garganega 100%
Affinamento: 12 mesi in tonneaux e botte grande da 2500 litri
Note di degustazione: giallo paglierino intenso e luminoso. Al naso profumi intensi e pieni, floreali di gelsomino; fruttati di pesca bianca, melone bianco e limone candito; note di vaniglia, miele d’acacia, tabacco dolce e paglia. In bocca è morbido, moderatamente fresco, con una ottima trama sapida; di corpo pieno, intenso e persistente, con ritorni vanigliati.
LIGURIA
Azienda ligure della zona di Savona, più precisamente di Ortovero, nata alla fine dell’Ottocento partendo dalla Valle Arroscia e sviluppandosi poi progressivamente fino agli anni ’70 con la sua vocazione vitivinicola e l’attuale nome “Durin”, in onore del fondatore Isidoro Basso. Oggi i vigneti sono ripartiti in sei diversi comuni e ricoprono un’area di circa 18 ettari (7 nel comune di Onzo che rappresentano il vigneto più ampio), impiantati con vitigni tipici del territorio e qualche internazionale: Pigato, Vermentino, Rossese, Ormeasco, Alicante, Granaccia, Syrah e Lumassina.
Nome: Vino Spumante di Qualità M.C. Brut “Bàsura Obscura” 2019
Uve utilizzate: Pigato 100%
Affinamento: 48 mesi in bottiglia sui lieviti, all’interno delle grotte di Toirano [Sboccatura n.d.]
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso profumi intensi, puliti e freschi, fruttati di mela verde, lime e mandorla; note vegetali di lemongrass e timo limonato, poi sfumature di boulangerie come la mollica del pane e il cracker. In bocca è morbido, fresco e con una gradevole vena sapida; di buona struttura, con un finale vegetale e citrino.
Nome: Riviera Ligure di Ponente Pigato 2023
Uve utilizzate: Pigato 100%
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino. Al naso moderatamente intenso e fresco, con profumi fruttati di pesca bianca e susina; note vegetali di citronella e menta citrata, poi caramella agli agrumi, ricola e muschio. In bocca è moderatamente morbido, fresco e sapido; discreta la persistenza gustativa, con un finale vegetale verde e citrino.
Nome: Riviera Ligure di Ponente Pigato senza solfiti aggiunti “Gèva” 2023
Uve utilizzate: Pigato 100%
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi oro rosa. Al naso intenso e pieno nei profumi, fruttati di fragola e pomodoro; note vegetali di salvia e maggiorana, quindi ricordi di caramella di zucchero insieme a sensazioni quasi acidule. In bocca è moderatamente moderatamente morbido, fresco e sapido; di corpo, croccante al palato, con ritorni di torroncino.
Nome: Riviera Ligure di Ponente Pigato “Braie” 2023
Uve utilizzate: Pigato 100%
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso moderatamente intenso, pulito e pieno nei profumi fruttati di susina bianca e citrini; note vegetali verdi di sedano e di daikon, accompagnate da sentori di fieno e resina. In bocca è morbido, fresco e particolarmente sapido; buona la persistenza gustativa, con un finale vegetale e minerale.
Nome: Riviera Ligure di Ponente Pigato “I S-cianchi” 2023
Uve utilizzate: Pigato 100%
Affinamento: esclusivamente in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso piuttosto intenso, più morbido nei profumi anche grazie alla maggior macerazione; emergono note fruttate di pesca bianca, susina gialla e cedro essiccato; poi elicriso, radice di liquirizia e anice. In bocca è morbido, moderatamente fresco, sapido; pieno nel corpo e nelle sensazioni aromatiche, per un finale vegetale e minerale.
TRENTINO ALTO-ADIGE
AZIENDA AGRICOLA POJER E SANDRI
Siamo tra la Valle dell’Adige e la Valle di Cembra, sulla collina di Faedo, quando nel 1975 Fiorentino Sandri e Mario Pojer decidono di unire le forze e di avviare un progetto di viticoltura che si può definire eroica. I vigneti sono impiantati oggi su circa 30 ettari dislocati in sei differenti comuni, entro i quali molte varietà di vitigni sono allevate: le classiche Nosiola, Traminer, Müller Thurgau, Incrocio Manzoni, Pinot Nero, per passare poi a Riesling, Sauvignon Blanc, Chardonnay, e approdare infine a varietà resistenti come Solaris, Zweigelt e Franconia.
Nome: Vino Bianco Frizzante Metodo Ancestrale Bio “Zero Infinito” 2023
Uve utilizzate: Solaris 100%
Affinamento: alcuni mesi in bottiglia a contatto con le fecce fini
Note di degustazione: giallo paglierino intenso, velato a causa dei lieviti in sospensione. Al nas intenso e ricco, con profumi fruttati di pesca gialla e ananas sciroppato, zenzero candito e mela renetta; note di lievito e di mentuccia selvatica. In bocca è moderatamente morbido, vibrante e sapido; intenso, con una bollicina croccante e fresca, con ritorni aromatici citrini e tropicali.
Nome: Vino Bianco Frizzante Metodo Ancestrale Bio “Zero Infinito Cremisi” 2023
Uve utilizzate: varietà resistenti PIWI
Affinamento: alcuni mesi in bottiglia a contatto con le fecce fini
Note di degustazione: di colore corallo (in questo caso limpido in quanto versato in caraffa per separare i lieviti naturalmente presenti in bottiglia). Al naso intenso, con profumi floreali di rosa rossa; fruttati di melograno, fragola e ciliegia; note di rabarbaro, gelèe ai lamponi e delicata cannella. In bocca è moderatamente morbido, fresco e sapido; intenso, con una bollicina gradevole e fragrante, con ritorni aromatici di fragola e ciliegia.
Nome: Vino Spumante M.C. Rosé Brut s.a.
Uve utilizzate: Pinot nero 50%, Chardonnay 50%
Affinamento: 18 mesi in bottiglia sui lieviti [Sboccatura n.d.]
Note di degustazione: di colore ramato. Al naso moderatamente intenso, con profumi fruttati di fragola, ciliegia e nocciola; note di alloro, the Rooibos, Masala chai e caffè d’orzo. In bocca è cremoso, con una fine bollicina, morbido, fresco e moderatamente sapido; di buon corpo, con ritorni aromatici di fragolina di bosco e delicatamente tostati.
ORGANIC WINE
CALABRIA
SOCIETÀ AGRICOLA LE QUATTRO VOLTE
Azienda nuova, creata dall’incontro di Daniela De Marco e Giampiero Ventura (ex Masseria Perugini), il cantautore Dario Brunori (Brunori Sas) ed Emilio Di Cianni, collocata geograficamente tra il Parco Nazionale della Sila e quello del Pollino, condotta integralmente in regime biologico. I vitigni impiantati sono quelli tipici della zona: Mantonico, Magliocco, Malvasia Bianca, Guarnaccino e Greco coltivati in modo naturale senza ausilio di prodotti chimici, pesticidi.
Nome: Bianco Rifermentato “Colbotto” 2023
Uve utilizzate: Malvasia 80%, Mantonico 20%
Affinamento: in acciaio, rifermentato in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino velato a causa dei lieviti in sospensione. Al naso intenso e leggermente acidulo, con profumi fruttati di mela renetta, susina gialla, cedro e frutta tropicale. In bocca è moderatamente morbido, particolarmente fresco e moderatamente sapido; di buon corpo, con ritorni di frutta gialla, aciduli e quasi lattici.
Nome: Bianco “Vivavì” 2022
Uve utilizzate: Mantonico 100%
Affinamento: in cemento, 30 giorni di macerazione
Note di degustazione: giallo oro velato. Al naso profumi intensi di frutta come l’arancia, il melone e il mandarino; note di lievito e vegetali verdi. In bocca è moderatamente morbido, fresco e moderatamente sapido; ritornano aromi aciduli, citrini di mandarino e vegetali.
Nome: Rosato “Manca del Rosso” 2022
Uve utilizzate: Magliocco Canino 100%
Affinamento: in cemento
Note di degustazione: di colore ramato. Al naso profumi piuttosto intensi e agrumati di arancia, seguiti da piccoli frutti rossi freschi; note di noce, orzo, paprika dolce e leggera tostatura. In bocca è croccante, moderatamente morbido, particolarmente fresco e moderatamente sapido; ritornano aromi aciduli di mandarino e arancia.
Nome: Rosso “Vivavì” 2023
Uve utilizzate: Magliocco Canino 100%
Affinamento: in cemento
Note di degustazione: di colore corallo intenso. Al naso intenso nei profumi di frutta più scura come la marasca, la ciliegia e la susina rossa; note di cannella e alloro. In bocca è moderatamente morbido, con un tannino sfumato, fresco e moderatamente sapido; il finale è asciutto e un po’ ruvido, di buona persistenza.
SICILIA
AZIENDA AGRICOLA FABIO FERRACANE
Azienda siciliana relativamente giovane della provincia di Marsala che dagli anni ’90, quando con tre ettari vitati conferiva la maggior parte delle uve ad altre cantine del comprensorio di Marsala, ad oggi ha sviluppato un percorso volto all’autenticità, ovvero esprimere al massimo nei vini il territorio di Marsala, attraverso l’ampliamento dei vigneti, che oggi contano cinque ettari più altri due in previsione, la formazione e l’esperienza. Catarratto, Grillo, Nero d’Avola e Merlot sono le varietà coltivate, per la maggior parte situati in parcelle di fronte alla Riserva naturale delle Isole dello Stagnone di Marsala.
Nome: Terre Siciliane Catarratto Metodo Ancestrale “Foddreè” 2023
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: rifermentato in bottiglia
Note di degustazione: giallo oro velato a causa dei lieviti in sospensione. Al naso intenso intenso e pieno, con profumi aciduli di limone, poi pera e mandorla; note di lievito e di camomilla. In bocca è pétillant, pieno e grasso al palato, moderatamente morbido, vibrante e sapido; il finale è caratterizzato dalla vena acida di limone.
Nome: Terre Siciliane Catarratto “Guanciabianca” 2023
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: 7 mesi sui lieviti, 2 giorni di macerazione
Note di degustazione: di colore paglierino chiaro. Al naso profumi freschi e morbidi, fruttati di mela, pera, pesca bianca e uva bianca; note di lievito. In bocca è caldo, moderatamente morbido, vibrante e saporito; buona la persistenza gustativa, con ritorni minerali.
Nome: Terre Siciliane Grillo “Magico Ariddu” 2023
Uve utilizzate: Grillo 100%
Affinamento: 7 mesi sui lieviti, 2 giorni di macerazione
Note di degustazione: di colore paglierino velato. Al naso rotondo e morbido, con profumi fruttati di ananas, mango, pesca gialla e succo ACE. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco e saporito; discreta la persistenza gustativa, con ritorni minerali e aciduli.
Nome: Rosato “Camaleonte” 2023
Uve utilizzate: Catarratto, Grillo, Nero d’Avola, Merlot
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio
Note di degustazione: di colore corallo. Al naso profumi intensi e fruttati di fico, ciliegia, mela rossa, marasca, fragola e prugna. In bocca è moderatamente morbido, fresco, con un lievissimo tannino, moderatamente sapido; di corpo medio, fresco e beverino.
Nome: Terre Siciliane Catarratto “Macerato” 2022
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: 2 mesi sui lieviti, 30 giorni di macerazione
Note di degustazione: ambra chiara. Al naso profumi intensi e agrumati di arancia e mandarino, poi pesca gialla, quindi frutta tropicale come mango e papaya; note vegetali verdi e acidule. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco e sapido; di buon corpo, con ritorni di mandarino.
Nome: Terre Siciliane Catarratto “Macerato” 2021
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: 12 mesi in anfora sui lieviti, 22 giorni di macerazione
Note di degustazione: ambra intensa, velato. Al naso profumi intensi ed evoluti, con sentori lievemente pungenti di scorza disidratata di mandarino, potpourri, fichi essiccati, bergamotto; note di cannella e di tamarindo. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco e saporito; di ottimo corpo, con ritorni di freschi e aciduli.
Nome: Vino da Tavola Bianco “Muffato” 2018
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: 5 anni in barrique di rovere scolma, 3 giorni di macerazione
Note di degustazione: ambra intensa. Al naso profumi intensi ed evoluti, fruttati di caffè.orzo maltato e noce, poi prugna essiccata, nocciola, albicocca disidratata e zabaione. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco e con nuna ottima trama sapida; di ottimo corpo, con ritorni coerenti alle sensazioni olfattive evolute e acidule.
BIRRA
Birrificio umbro di Gualdo Tadino nato nel 2013 grazie all’imprenditore Matteo Minelli e sua moglie Maria Cristina Cocchi. Alcune delle materie prime i malti utilizzati per la produzione delle birre artigianali derivano da orzi coltivati unicamente dall’azienda agricola di famiglia e l’acqua impiegata deriva dalle fonti contigue al birrificio. La produzione complessiva annua ammonta a circa 28.000 hl di birra.
Nome: Crepuscolo
Tipologia: IPA (India Pale Ale)
Materie prime: acqua di Gualdo Tadino, malto d’orzo, luppolo (Cascade e Citra)
Titolo alcolometrico: 6,6% vol.
Note di degustazione: colore ambrato. Al naso profumi di miele di castagno, arancia amara, malto d’orzo e note vegetali amaricanti ben bilanciate. In bocca è cremosa e amaricante, ritornano aromi di scorza d’arancia e di caramella ricola alle erbe, per un finale di buona persistenza.
Nome: Luna
Tipologia: APA (American Pale Ale)
Materie prime: acqua di Gualdo Tadino, malto d’orzo, luppolo (Cascade e Citra)
Titolo alcolometrico: 4,9% vol.
Note di degustazione: colore oro chiaro. Al naso profumi anche in questo caso di miele di castagno, poi frutta esotica, caramella al miele, malto più dolce e camomilla. In bocca è cremosa e fresca, ritornano aromi fruttati di frutta esotica come il mango, amaricante senza eccessi, equilibrata, gradevole e dissetante.
Birrificio piemontese nato nel 2007 a Val della Torre, poi trasferitori a Rivoli nel 2013, con l’obiettivo di presentare, in una vasta proposta di stili birrari, delle birre facili da bere, in una produzione artigianale e con una accurata selezione delle materie prime. Attualmente sono ben 14 le birre in produzione.
Nome: Caesar
Tipologia: Münich Helles
Materie prime: acqua, malto d’orzo, luppolo
Titolo alcolometrico: 5,1% vol.
Note di degustazione: colore oro antico. Al naso profumi delicati di cereali e malto, poi frutta come il caco e l’albicocca. In bocca è abbastanza cremosa, con una frizzantezza contenuta, leggera e gradevole, ritornano aromi ancora di malto e di cereali, per un gusto complessivo equilibrato.
Nome: Chanda
Tipologia: India Pale Lager
Materie prime: acqua, malto d’orzo, luppolo
Titolo alcolometrico: 6% vol.
Note di degustazione: colore oro chiaro. Al naso profumi freschi e fruttati di arancia, mandarino e bergamotto, in una cornice luppolata leggera. In bocca è cremosa, con una frizzantezza contenuta, ritornano aromi agrumati e citrini, malto e mandarino, pulito il finale.
Storico birrificio di Piozzo in provincia di Cuneo nato nel 1986, ma sarà dieci anni dopo nel 1996 che avviene la trasformazione in brewpub grazie a Teo Musso, fondatore e mastro birraio. Oggi Ii Birrificio Baladin è dotato di un moderno impianto in grado di produrre di 50.000 ettolitri all’anno, realizzato integralmente in Italia; da anni si è intrapreso un percorso di trasformazione dell’approvvigionamento delle materie prime e nel 2012 si è trasformato in agricolo il birrificio, producendo tutta la filiera produttiva: il simbolo di questo percorso è la Birra Nazionale.
Nome: Isaac
Tipologia: Witbier / Bière Blanche
Materie prime: acqua, malto d’orzo, malto di frumento, frumento, miscela di spezie e scorze d’agrumi, luppolo
Titolo alcolometrico: 5% vol.
Note di degustazione: giallo paglierino velato. Al naso profumi freschi e morbidi, fruttati di limone candito e pesca bianca; poi lievito, timo limonato, coriandolo e zucchero filato. In bocca è cremosa, con una marcata frizzantezza, morbida e burrosa, moderatamente fresca, ritornano aromi di miele d’acacia e di camomilla.
Nome: Nazionale
Tipologia: Blonde Ale
Materie prime: acqua delle Alpi Marittime, malto d’orzo dei campi in Basilicata e Puglia, luppolo di Piozzo e Busca, spezie dalle regioni del centro-sud d’Italia, lievito coltivato nel birrificio di Piozzo
Titolo alcolometrico: 6,5% vol.
Note di degustazione: giallo paglierino lucente. Al naso profumi intensi e morbidi, fruttati di cedro e pesca gialla; note di cereali, lievito e vegetali di lemongrass. In bocca è cremosa, frizzante, morbida, moderatamente fresca, con ritorni aromatici di miele di tiglio e di limone.
Nome: L’Ippa
Tipologia: IPA (India Pale Ale)
Materie prime: acqua delle Alpi Marittime, malto d’orzo dei campi in Basilicata e Puglia, luppolo di Piozzo e Busca, lievito coltivato nel birrificio di Piozzo
Titolo alcolometrico: 5,5% vol.
Note di degustazione: ambra luminosa. Al naso profumi moderatamente intensi, fruttati scorza d’arancia e melone, quindi toni sfumati di malto d’orzo, luppolo e uva sultanina. In bocca è cremosa e morbida, con una frizzantezza ben presente, moderatamente fresca, amaricante senza eccedere e ritorni di arancia amara.
Birrificio salentino di Leverano, nella zona di Lecce, nato nel 2008 e dopo anni di trasformazioni e innovazione nel 2017 si afferma definitivamente nel panorama nazionale ed internazionale, coronando il lavoro di tre generazioni con birre da prodotti del territorio.
Nome: Agricola
Tipologia: Lager
Materie prime: acqua, malto d’orzo, luppolo
Titolo alcolometrico: 5% vol.
Note di degustazione: paglierino chiaro. Al naso profumi moderatamente intensi e puliti, in oparticolare cereali, pera, prugna gialla e miele d’acacia. In bocca è cremosa e fresca, con una frizzantezza contenuta, fresca; ritornano aromi di cereali e di pera.
“Il Vino e Oltre” vede la luce nel 2008, quando due Sommelier della provincia di Pavia, e più precisamente del cuore vitivinicolo della zona ovvero l’Oltrepò Pavese, decidono di condividere le loro esperienze degustative con tutte le persone che come loro amano il mondo della vite e del vino. Questi due Sommelier e Degustatori AIS, per i quali questo mondo rappresenta soprattutto una passione, e occasionalmente anche un’attività lavorativa, sono Dimitri Domenichella e Marco Guardamagna. Dal 2013, per impegni lavorativi personali, Marco non collabora più direttamente alla redazione dei post che vengono pubblicati, ma continua a prestare la sua esperienza in momenti di confronto e di degustazione che spesso sono organizzati. Animatore e redattore del blog è rimasto Dimitri (nell’immagine), che prosegue nella stesura di schede, cronache ed eventi degustativi, cercando di condividere anche le continue e fondamentali esperienze formative del programma Degustatori di AIS Lombardia negli eventi che lo vedono partecipante o collaboratore.