
Vinitaly 2025 / 2

Vinitaly 2025 – 57° Edizione
Verona, 6-9 Aprile 2025
(di Dimitri Domenichella)
Seconda puntata del nostro percorso a Vinitaly 2025, ricordando come di consueto che anche in questa occasione la nostra visita a Vinitaly ha dovuto necessariamente essere selettiva, operando una scelta mirata sui campioni da degustare, ben consapevoli di poter raccontare solo in parte i vari prodotti, le impressioni e le filosofie che stanno dietro al lavoro degli espositori. Quindi abbiamo optato ancora per degustazioni scelte in fuzione della regione, del vitigno o della metologia produttiva, parlando con i produttori e cercando di degustare alcuni vini simbolo delle varie realtà.
Nella nostra scansione degustativa proponiamo di seguito le nostre impressioni su alcuni vini, suddivisi per regione, con il corredo delle immagini delle nostre giornate veronesi.


FRIULI VENEZIA-GIULIA

Siamo nel Collio Goriziano, più precisamente a Giasbana, con gli amici dell’Azienda Skok, fondata nel 1968 ed ora diretta da Edi e Orietta Skok che con passione portano avanti la tradizione di famiglia. I tenimenti aziendali contano un totale di 18 ettari, dei quali 10 vitati, dove i vitigni del territorio trovano grande espressività: Friulano, Pinot grigio, Sauvignon blanc, poi Merlot e Chardonnay sono i protagonisti dalla vigna alla bottiglia, rappresentando alla perfezione una zona storica e particolarmente vocata. Ad accoglierci, come ormai di consuetudine da diversi anni, Sebastian Salvini, export manager dell’Azienda, che con competenza e simpatia ci ha guidato nella degustazione dei vini, illustrandone i caratteri distintivi e le peculiarità, per meglio comprenderne i legami con il territorio e la filosofia produttiva. Il risultato è stato un percorso affascinante e coinvolgente, fra la freschezza e la stuttura dei vini bianchi e la complessità e la potenza dei vini rossi, in un crescendo di emozioni e apprezzamenti. Per tutto questo, un sentito e sincero ringraziamento per l’ospitalità e il garbo che sempre hanno caratterizzato Skok.
Nome: Collio Pinot Grigio 2024
Uve utilizzate: Pinot grigio 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia [campione in anteprima]
Note di degustazione: oro rosa lucente. Al naso profumi intensi e pieni, fruttati di buccia di mela e pesca, leggera banana; note delicate di salvia e pepe rosa, poi cipria e sfumature di cannella. In bocca è particolarmente fresco e sapido, con una ottima struttura; intenso e persistente, con ritorni di melone e pesca; in evoluzione vista la gioventù, ma di grande prospettiva.
Nome: Collio Pinot Grigio 2023
Uve utilizzate: Pinot grigio 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso profumi più delicati ma allo stesso tempo pieni, fruttati di mela renetta; vegetali di allloro e timo; quindi minerali e note di panificazione fresca come la mollica del pane. In bocca è fresco e con una ottima vena sapida, ottima la struttura; intenso e persistente, asciutto, con ritorni di fiori come il biancospino e ancora frutto, accompagnati da toni vegetali di alga.
Nome: Collio Chardonnay 2024
Uve utilizzate: Chardonnay 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia [campione in anteprima]
Note di degustazione: giallo paglierino. Al naso inizialmente un po’ chiuso e sfumato, poi si apre con profumi vegetali verdi di sedano e insalata Iceberg, per poi passare a nite fruttate di pompelmo maturo, mela e leggera banana. In bocca è fresco e sapido, moderatamente morbido, con ritorni aromatici vegetali verdi ed una chiusura intensa, di buona persistenza; in evoluzione ma mostra già un certo carattere.
Nome: Collio Chardonnay 2023
Uve utilizzate: Chardonnay 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino. Al naso di buona intensità e finezza; si percepiscono profumi di mela, uva spina e mandorla; poi note vegetali e minerali, seguite da sensazioni più morbide di pane in cassetta. In bocca è particolarmente fresco e sapido, moderatamente morbido, minerale e vegetale, ma ritornano anche toni fruttati di mela renetta.
Nome: Collio Friulano 2023
Uve utilizzate: Friulano 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso profumi intensi e freschi, aperto e pulito nei profumi floreali di primula; fruttati di pompelmo e mandorla amara; note minerali di salgemma. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco e sapido, di ottima struttura e persistenza, con ritorni minerali e fruttati.
Nome: Collio Friulano Zabura 2024
Uve utilizzate: Friulano 100%
Affinamento: 6 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia [campione in anteprima]
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso profumi intensi e morbidi, fruttati di mela, maracuja e litchi; note vegetali di timo limonato e mentuccia selvatica, con una ottima mineralità. In bocca è caldo, morbido, fresco e sapido, di grande struttura, con ritorni minerali e vegetali, delicatamente amaricante.
Nome: Collio Sauvignon 2024
Uve utilizzate: Sauvignon blanc 100%
Affinamento: 8 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia [campione in anteprima]
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso intenso e morbido, con profumi fruttati di mela renetta, seguite da note vegetali di bosso, foglia di pomodoro e peperone verde, per poi passare ad erbe alpine e caramella Ricola. In bocca caldo, moderatamente morbido, vibrante e sapido; intenso e persistente, con un finale vegetale.
Nome: Collio Sauvignon 2023
Uve utilizzate: Sauvignon blanc 100%
Affinamento: 8 mesi in serbatoi di acciaio inox, 1 mese in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso intenso e pulito, con una spiccata aromaticità, emergono profumi floreali di biancospino; fruttati di pesca bianca e melone bianco; poi note vegetali di bosso e foglia di pomodoro. In bocca moderatamente caldo, moderatamente morbido, vibrante e sapido; intenso e persistente, con ritorni finali di limone, piretro e salini.
Nome: Collio Bianco Pe/Ar 2023
Uve utilizzate: Chardonnay 55%, Pinot grigio 30%, Sauvigno blanc 15%
Affinamento: 8 mesi in serbatoi di acciaio inox (parte delle uve Chardonnay affinano in barriques di rovere), 1 mese in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso moderatamente intenso, pieno e rotondo nei profumi fruttati di mela Fuji, nespola e mandorla; quindi note vegetali di sedano, speziate di delicata vaniglia e un sfumatura finale mentolata. In bocca è caldo e morbido, particolarmente fresco e sapido; ottima la struttura, persistente, con ritorni aromatici vanigliati e di amaretto, chiude asciutto.
Nome: Collio Merlot 2022
Uve utilizzate: Merlot 100%
Affinamento: 18 mesi in serbatoi di acciaio inox, 18 mesi in bottiglia
Note di degustazione: rosso rubino di media fittezza. Al naso intenso, con profumi floreali di geranio; fruttati di marasca e prugna; note speziate di cannella, chiodo di garofano e liquirizia, per chiudere infine su toni di karkadè e tè Rooibos. In bocca è caldo, moderatamente morbido, fresco, con un tannino levigato, moderatamente sapido; di corpo, pieno e intenso, persistente, con ritorni aromatici di prugna essiccata e corteccia.
Nome: Collio Merlot Villa Jasbinae 2019
Uve utilizzate: Merlot 100%
Affinamento: 36 mesi in barriques di rovere
Note di degustazione: rosso rubino di media fittezza e buona trasparenza. Al naso intenso e complesso, con profumi fruttati di amarena e more in confettura, poi carruba essiccata; note di cuoio, tabacco da pipa e liquirizia, per chiudere con ricordi vegetali di alloro e di erbe officinali secche. In bocca è caldo, morbido, con una discreta freschezza ed un tannino ben presente ma setoso, moderatamente sapido; di ottimo corpo, intenso e persistente, con ritorni aromatici di prugna e liquirizia.


SICILIA


Tenuta din origine aragonese del XV sec. della zona di Cammarata, nell’agrigentino, che a partire dall’800 si lega alla famiglia Sireci ed oggi è condotta da Fabio Sireci. L’azienda può contare su circa 20 ettari vitati in regime di agricoltura biologica; i vitigni coltivati sono quelli tipici della tradizione siciliana come il Nero d’Avola, il Perricole, il Nerello Mascalese per quanto riguarda i vitigni a bacca rossa, poi Grillo, Catarratto e Inzolia per quelli a bacca bianca.
Nome: Terre Siciliane Bianco Catarratto Biologico Masso 2024
Uve utilizzate: Catarratto 100%
Affinamento: 6 mesi in vasche di cemento
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro e trasparente. Al naso profumi intensi e freschi, floreali di fiori di sambuco; fruttati di pesca bianca e pompelmo; note vegetali verdi di erba sfalciata e sfumature minerali di selce. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, fresco e con una discreta sapidità; buona la persistenza gustativa.
Nome: Terre Siciliane Bianco Inzolia Biologico Fornelli 2024
Uve utilizzate: Inzolia 100%
Affinamento: 6 mesi in vasche di cemento
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso moderatamente intenso, con profumi floreali di elicriso; fruttati di mela e pera; note di radice di liquirizia e mentuccia essiccata. In bocca è secco, caldo e morbido, fresco e sapido; chiude asciutto e minerale.
Nome: Terre Siciliane Bianco Grillo Biologico Timpa 2024
Uve utilizzate: Grillo 100%
Affinamento: 6 mesi in vasche di cemento
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso moderatamente intenso, con profumi fruttati di mela, uva spina, pesca gialla e ananas. In bocca è morbido e fresco, con una discreta sapidità; moderatamente intenso e moderatamente persistente, con un finale morbido e fruttato.
Nome: Terre Siciliane Rosato Biologico Rose di Adele 2024
Uve utilizzate: Nerello Mascalese 100%
Affinamento: 6 mesi in vasche di cemento
Note di degustazione: di colore ramato scarico. Al naso piuttosto intenso, morbido e fragrante nei profumi floreali di rosa e rosa canina; fruttati di fragola e cocomero; note poi più morbide di gomma americana alla fragola. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, fresco e moderatamente sapido; persistente e con una ottima aromaticità.


BAGLIO DEL CRISTO DI CAMPOBELLO
Situato nel cuore della zona di Agrigento comprendente un’area di 50 ettari sulle colline di Licata, di cui 35 vitati, coltivati nel rispetto del territorio e della tradizione a partire dagli anni 2000. Il nome dell’azienda nasce come omaggio ad un antico crocifisso in legno situato fra i vigneti, al quale la popolazione di Campobello è sempre stata devota, infatti ogni anno all’inizio di maggio avvine la tradizionale processione del Pilligrinaggiu a lu Cristu.
Nome: Sicilia Spumante M.C. Extra Brut 2020
Uve utilizzate: Grillo 100%
Affinamento: 40 mesi in bottiglia sui lieviti [Sboccatura 05/2024]
Note di degustazione: giallo paglierino, con un perlage fine e di buona persistenza. Al naso intenso, pieno e di ottimo impatto, con profumi floreali di pompelmo e zenzero canditi e mela essiccata; poi note di nocciola, noce moscata e tabacco dolce. In bocca è secco, moderatamente morbido, fresco e sapido; con un finale in cui ritorna una delicata vena boisé.
Nome: Sicilia Spumante M.C. Rosato Extra Brut 2020
Uve utilizzate: Nero d’Avola 100%
Affinamento: 40 mesi in bottiglia sui lieviti [Sboccatura 05/2024]
Note di degustazione: ramato, con un perlage fine e persistente. Al naso profumi delicati e piuttosto eleganti, freschi e fragranti, fruttati di fragola, lampone e bergamotto; note di cipria e di confetto. In bocca è pulito e cremoso, secco, moderatamente caldo e moderatamente morbido, fresco e moderatamente sapido; ritornano aromi eleganti di fragola e di rosa.


CAMPANIA

Giovane azienda irpina di Avellino, più precisamente fra Santa Paolina e Montefusco, nata nel 2004 con la prima annata di produzione. Oggi può contare su un totale di circa 6 ettari vitati, per una produzione complessiva di circa 23.000 bottiglie annue che rappresentano i vitigni tradizionali del territorio come il Greco e la Falanghina.
Nome: Vino Bianco Frizzante Rifermentato Sopra la Panca [2022]
Uve utilizzate: Greco 100%
Affinamento: rifermentazione in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino, con delicate e fini bollicine. Al naso mostra una buona intensità, è fresco e citrino nei profumi di scorza di pompelno, limonata e selz; poi note minerali e vegetali verdi come timo limonato e muschio. In bocca è verticale e secco, moderatamente caldo, moderatamente morbido, vibrante e sapido; con ritorni citrini e amaricanti, chiude asciutto.




Affermata e celebre realtà della costiera amalfitana fondata nel 1980 nel Comune di Furore, che oggi si estende su circa 10 ettari, con vigne affacciate sul mare a 500 metri di altezza. Grazie anche alla collaborazione con Luigi Moio, l’azienda ha deciso di puntare con decisione sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni in modo da rispecchiare nel panorama italiano e internazionale le peculiarità e le caratteristiche distintive del territorio: Ripoli, Fenile, Ginestra, Pepella, Piedirosso, Sciascinoso, Tronto e Tintore sono gli alfieri di questa filosofia.
Nome: Costa d’Amalfi Ravello Bianco 2024
Uve utilizzate: Falanghina 60%, Biancolella 40%
Affinamento: 4 mesi in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro con leggeri riflessi verdolini. Al naso è piuttosto intenso, con profumi freschi che ne denotano la gioventù; floreali di primula e di biancospino; fruttati di pera e pesca bianca. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, fresco e sapido; piacevole e floreale anche nei ritorni aromatici.
Nome: Costa d’Amalfi Furore Bianco 2024
Uve utilizzate: Falanghina 60%, Biancolella 40%
Affinamento: 4 mesi in acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino chiaro. Al naso discreta l’intensità, fine e giovane nei profumi floreali di biancospino e gelsomino; poi note fruttate di mela Fuji e uva spina, quindi vegetali di bosso e minerali. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, particolarmente fresco, sapido; pieno e persistente il finale.
Nome: Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2023
Uve utilizzate: Ripoli 34%, Fenile 33%, Ginestra 33%
Affinamento: 4 mesi in barriques di rovere, 9 mesi in bottiglia
Note di degustazione: paglierino chiaro. Al naso intenso, elegante e fine, pieno nei profumi di mela e pesca, nocciole e anacardi; note delicatamente tostate che ricordano il malto chiaro, il tabacco dolce e la vaniglia. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, fresco, sapido; di ottimo corpo, intenso e di lunga persistenza gustativa, con ritorni aromatici di vaniglia, torroncino, minerali e delicatamente piccanti.


Azienda agricola situata nel cuore del Sannio beneventano, più precisamente a Ponte, che ha deciso di puntare su due vitigni identitari per questa zona: la Falanghina e l’Aglianico. La filosofia aziendale, già dal 1998, è orientata all’agricoltura biologica e comprende circa 25 ettari impiantati a vigneto e oliveto, fra i 200 e i 450 metri s.l.m., alle radici del Monte Pèntime.
Nome: Falanghina del Sannio Spumante Aiser Brut s.a.
Uve utilizzate: Falanghina 100%
Affinamento: 12 mesi in autoclavi di acciaio
Note di degustazione: giallo paglierino con riflessi verdolini, il perlage è delicato e fine. Al naso moderatamete intenso, con profumi freschi, fragranti e floreali di biancospino; fruttati di mela golden; note di lievito e mollica di pane. In bocca è secco, moderatamente caldo, morbido, fresco e moderatamente sapido; piacevole il finale di fiori e frutta fresca.
Nome: Falanghina del Sannio Bio Fluusa 2024
Uve utilizzate: Falanghina 100%
Affinamento: 3 mesi sulle fecce fini in serbatoi di acciaio, 3 mesi in bottiglia
Note di degustazione: giallo paglierino. Al naso intenso nei profumi floreali di primula, sambuco e iris; fruttati di mela golden, seguiti da nite si camomilla e di semi di finocchio. In bocca è pieno, secco, caldo, morbido, particolarmente fresco, sapido; lungo il finale, con ritorni minerali.
Nome: Falanghina del Sannio Bio Vendemmia Tardiva Alenta 2022
Uve utilizzate: Falanghina 100%
Affinamento: fermentazione in botti nuove di rovere per 3 mesi, 4 mesi in bottiglia
Note di degustazione: giallo dorato chiaro. Al naso intenso, con profumi evoluti e densi, fruttati di pesca gialla matura e limone candito; poi miele di zagara, torroncino, leggera vaniglia, per chiudere su toni eterei di acetone e smalto. In bocca è secco, caldo, morbido, fresco e sapido; intenso e persistente, con ritorni aromatici di frutta gialla matura e delicatamente tostati; chiude asciutto.
Nome: Sarriano Beneventano Falanghina Passito 2018
Uve utilizzate: Falanghina 100%
Affinamento: fermentazione in botti di rovere per 12 mesi, 12 mesi in bottiglia
Note di degustazione: giallo dorato intenso. Al naso i profumi sono intensi e morbidi, fruttati di confettura di limone e cedro, poi frutta candita come uvetta e mandarino; note di vaniglia, panettone e pasta di mandorle. In bocca è dolce, caldo, morbido, con una ottima freschezza e sapidità; intenso e persistente, con ritorni eleganti di miele di tiglio e caffè d’orzo.



