Corso Superiore di viticoltura – 3

Corso Superiore di viticoltura – 3

22 Luglio, 2012 0 Di Demido

07 Luglio 2012
Corso Superiore di Viticoltura – 3
(di Dimitri Domenichella)

Giunti al terzo appuntamento del Corso Superiore di Viticoltura organizzato dalla Delegazione di Pavia dell’Associazione Italiana Sommelier della Lombardia, i sommelier pavesi guidati dal delegato Elisa Cremonesi si sono ritrovati nella giornata di sabato 7 luglio 2012 presso una delle pù importanti aziende dell’Oltrepò Pavese per la produzione di vini spumanti: l’Azienda Agricola Anteo. A condurre la comitiva fra i perfetti filari aziendali, suddivisi in diversi appezzamenti ognuno con un proprio nome e impiantato con uno specifico vitigno (Ca’ dell’Oca per il Pinot nero, Bellaria per lo Chardonnay, e poi Quadro di Mezzo, La Marna, San Michele), un collaboratore storico dell’azienda come Romano Losio, grande esperto del territorio oltrepadano e in particolare della zona di Rocca de’ Giorgi sove ha sede l’azienda. Dopo aver approfondito nel primo incontro gli aspetti più importanti relativi alle scelte che ciascun produttore deve fare in vigna in previsione dei risultati che vorrà ottenere in primavera (potatura secca) e nel secondo incontro la fase successiva del ciclo vegetativo relativa al germogliamento e alla fioritura, in questa fase l’attenzione si è concentrata in particolare sugli sviluppi successivi della vite nel periodo di giugno-luglio. Romano Losio, prendendo come riferimento i vigneti impiantati a Pinot nero e a Chardonnay, ha illustrato le varie tipologie di allevamento e descritto con accurati riferimenti tecnici e storici la situazione dei vigneti sotto il profilo agronomico-viticolo. In questo periodo infatti, fatte salve le differenze di maturazione fra i vari vitigni e le condizione climatiche variabili da zona a zona, la vite prosegue il germogliamento iniziato in aprile e gli acini, ancora verdi e molto duri, aumentano progressivamente il loro peso proseguendo nella maturazione che li porterà dalla metà di luglio circa in quella fase denominata invaiatura, nella quale si avrà un accumulo dell’acqua negli acini, la concentrazione degli zuccheri e delle sostanze aromatiche nella polpa e nella buccia che a sua volta da verde raggiungerà il colore di giallo o di blu.
Dalla vigna il gruppo si è poi spostato in cantina, dove Romano Losio ha parlato della filosofia produttiva di Anteo, incentrata principalmente sulla coltivazione del vitigno Pinot nero e sulla produzione di grandi spumanti metodo classico. Per questa ragione grande cura è stata rivolta nel corso degli anni all’ammodernamento della cantina e alla dotazione dei macchinari tecnologicamente più avanzati; tutte le fasi produttive sono poi seguite con grande professionalità, dalla vigna alla bottiglia, fino al lungo riposo “sur lie” sulle cataste e sulle pupitre nella grande sala dove affinano i futuri spumanti di Anteo.
A conclusione dell’interessante percorso fra i vigneti e la cantina, Antonella e Piero Cribellati, titolari dell’azienda, hanno accolto i sommelier all’interno della sala degustazione dove hanno proprosto in degustazione alcuni dei grandi vini spumanti della linea produttiva aziendale, illustrandone con grande passione la storia, le caratteristiche e l’idea che sta dietro ad ogni prodotto, comunque sepmre intimamente legato al territorio e al rispetto delle caratteristiche della vite.

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Anteo
L’azienda Agricola Anteo nasce nel 1983 grazie alla passione di Trento Cribellati, padre degli attuali titolari Antonella e Piero, il quale decise di rilevare un’antica fattoria di religiosi nel comune di Rocca de’ Giorgi in Oltrepò Pavese con l’intenzione di produrre grandi vini spumanti metodo classico, sull’esempio dei grandi vini di Champagne. Complessivamente la superficie vitata si dispiega su circa 26 ettari, impiantati principalmente con il vitigno Pinot nero, vero protagonista dei vini di Anteo, accanto al quale trovano spazio lo Chardonnay, il Riesling renano, il Riesling italico, il Moscato e la Croatina, per una produzione comlessiva che arriva a 200.000 bottiglie all’anno.
Il nome Anteo deriva da una suggestione poetica di Trento, poeta a sua volta, il quale volle ricordare il gigante mitologico figlio di Gea (la Terra) che quando sconfiggeva i suoi avversari traeva sempre nuova forza dal rinnovato contatto con la madre, e allo stesso modo l’azienda rivece sempre nuova vitalità dalla propria terra e dai propri vigneti.

Info e contatti
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Azienda Agricola Anteo – Loc. Chiesa – 27040 – Rocca de’ Giorgi (PV)
Tel: 038599073 – Fax: 0385951814
Sito internet: www.anteovini.it – Email: info@anteovini.it

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Di seguito riportiamo i vini degustati, in ordine di servizio, con l’indicazione delle essenziali informazioni tipologico-produttive e delle principali note degustative dei singoli campioni.


nella foto a dx, il sommelier Carlo Aguzzi e Antonella Cribellati

Nome: Oltrepò Pavese Pinot Nero Spumante Brut Martinotti [Magnum]
Uve utilizzate: Pinot nero 85/90%, Chardonnay 15/10%
Affinamento: alcuni mesi in autoclavi di acciaio inox (Metodo Martinotti)
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Note:
di colore giallo paglierino chiaro, con un perlage fine e abbastanza persistente; al naso profumi delicati di agrumi, di lievito, di erbe aromatiche e lievemente balsamici; in bocca di buona struttura, fresco e sapido, con un buon equilibrio complessivo.

Nome: Oltrepò Pavese Metodo Classico Brut Tradition Millesimato 2007
Uve utilizzate: Pinot nero 75/80%, Chardonnay 25/20%
Affinamento: 36 mesi in bottiglia sui lieviti (sboccatura febbraio 2012)
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Note:
di colore giallo paglierino, con un perlage fine e persistente; al naso profumi fruttati di pera e di nocciola, note di lievito e leggermente tostate; in bocca abbastanza caldo, morbido, fresco e sapido, di corpo e con una discreta persistenza gustativa.

Nome: Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Nature Écru Millesimato 2003
Uve utilizzate: Pinot nero 100%
Affinamento: 36 mesi in bottiglia sui lieviti (sboccatura maggio 2011)
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Note:
di colore giallo paglierino luminoso, con un perlage fine e persistente; al naso profumi fruttati di pesca gialla, frutta esotica e nocciola, note di crosta di pane, di amaretto, minerali e balsamiche; in bocca abbastanza caldo, abbastanza morbido, fresco e sapido, di grande struttura, intenso e persistente, con un finale boisé.

Nome: Oltrepò Pavese Metodo Classico Riserva del Poeta Millesimato 2001 [Magnum]
Uve utilizzate: Pinot nero 85%, Chardonnay 15%
Affinamento: 60 mesi in bottiglia sui lieviti (sboccatura settembre 2010), parte del vino base affina in barriques
Titolo alcolometrico: 12,5% vol.
Note:
di colore giallo paglierino intenso, con un perlage fine e persistente; al naso profumi di scorza di limone, di ananas e di frutta secca, note di vaniglia, di crosta di pane, leggermente vegetali, eteree e balsamiche; in bocca caldo, abbastanza morbido, fresco e abbastanza sapido, di ottima struttura, intenso e persistente, con un più morbido.


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Le immagini della giornata:


Romano Losio con Elisa Cremonesi